Definizione generale
Questi metodi sono del tipo

e sono ad un passo.

è definita come

dove i

vengono chiamati
stadi.
Definizione degli stadi
Gli stadi possono essere definiti come

Nel secondo argomento compaiono nuovamente gli stadi, quindi questi metodi sono non lineari.
I coefficienti
compaiono nella batcher array.

In forma compatta:

I coefficienti indicano caratteristiche del metodo usato. In particolare deve valere la
row sum condition, cioè

se quest'uguaglianza non è verificata il metodo non funziona.
Si possono verificare tre casi:
- Metodi espliciti (
): la sommatoria si ferma all'indice
, la diagonale principale e la parte triangolare superiore di
sono nulle. Compare solo la dipendenza dagli stadi precedenti, che sono già stati calcolati.
- Metodi semiimpliciti (
):la diagonale principale non è nulla, ma la parte triangolare superiore di
lo è, compare la dipendenza dal passo attivo.
- Metodi impliciti:
è una matrice piena.
Nel caso dei semiimpliciti devo risolvere il sistema:

per

, che è un sistema di

equazioni non lineari disaccoppiate.
Nel caso degli impliciti invece ho un sistema di equazioni non disaccoppiate dove ogni stadio coinvolge tutti gli altri, e le equazioni sono del tipo:

Runge-Kutta 4 (esplicito)
Il Runge-Kutta 4 è definito nel seguente modo:

dove




Se considero un Runge-Kutta esplicito a

stadi, l'ordine massimo di convergenza è

, anche se si dimostra che non esistono Runge-Kutta espliciti a

stadi di ordine

per

.
Consistenza
Un metodo Runge-Kutta è consistente ovvero
per
se e solo se

In questo caso 1 è l'unica radice del polinomio caratteristico e quindi la consistenza (e in questo caso la 0-stabilità) implica la convergenza.
Runge-Kutta 2
Consideriamo un Runge-Kutta a due stadi,
, esplicito. Supponiamo che

con

e

.
Il blocco di Batcher è della forma:

Deve valere la condizione di somma sulle righe, quindi

e si ottiene

e sostituendo l'espressione di

:

Sviluppando rispetto a

:

(

indicano le derivate parziali rispetto a

e a

) e sostituendo le espressioni degli stadi nell'espressione del metodo:

e associando i termini corrispondenti

ma

, quindi

e

Impongo che la soluzione esatta soddisfi lo schema numerico fino a un certo ordine, e confrontando i coefficienti a primo e secondo membro ottengo:

Ci sono infinite soluzioni possibili, quindi infinii Runge-Kutta di tipo 2.
Passo di integrazione
Dato un problema di integrazione stiff, si deve sempre scegliere un passo di integrazione variabile. Nei metodi Runge-Kutta a un passo il passo può essere variato a piacere, mentre nei metodi multipasso questo non è vero.
I Runge-Kutta impliciti sono i metodi che raggiungono la massima potenza possibile.
La loro teoria di convergenza viene trattata in maniera algebrica.