Teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo
Si consideri un sistema fisico descritto da una Hamiltoniana , il cui spettro si suppone completamente noto. Questo sistema fisico è allora detto essere noto con precisione.
Si supponga ora di voler studiare un sistema fisico che può essere descritto da una Hamiltoniana della forma:
Nel caso pratico, accade spesso che il sistema in studio sia descritto da una Hamiltoniana non trattabile, nel senso che non sia facile o possibile diagonalizzare, ma che sia possibile separare in una parte nota (chiamata Hamiltoniana imperturbata) ed una parte non trattabile moltiplicata appunto per un parametro adimensionale. In genere, questo parametro si può estrarre moltiplicando e dividendo opportunamente.
Si denoti con l'autostato relativo all'Hamiltoniana imperturbata con autovalore dell'energia e con una funzione d'onda (autostato sconosciuto) dell'Hamiltoniana completa relativa all'autovalore . Risulta quindi:
Per poter proseguire nello studio dello spettro dell'Hamiltoniana completa, è necessario fare alcune ipotesi.
- Ipotesi di sviluppabilità degli autovalori. Si suppone che ogni autovalore sia scrivibile come uno sviluppo in serie di potenze di :
- e hanno lo stesso dominio di autoaggiuntezza. Siccome le sono una base di autofunzioni di , questa ipotesi permette di dire che le sono una base anche per e che quindi l'autofunzione dell'Hamiltoniana completa si può scrivere come combinazione lineare di queste autofunzioni:
Questi sviluppi in serie prendono il nome di serie perturbative.